Sul mercato premono nuovi concorrenti, digitali e internazionali. I clienti si aspettano soluzioni individuali e flessibili, sia fisiche sia digitali, fruibili 24 ore su 24. Oggi più che mai fattori quali le fluttuazioni dei volumi delle lettere, la concorrenza nel mercato dei pacchi e la persistenza di tassi d’interesse bassi nel settore bancario si ripercuotono sulla Posta, che deve evolversi in continuazione.
La strategia 2017–2020 della Posta si basa sulla vision «La Posta – semplicità e sistema». Nonostante le misure attuate con successo negli ultimi tre anni, come il potenziamento dell’infrastruttura per la lavorazione dei pacchi o l’ampliamento dei punti di accesso fisici, oggi la Posta si trova ad affrontare sfide particolari, che, per la loro entità, superano tutte quelle che ha già affrontato nella sua lunga storia.
In seguito alla crescente digitalizzazione, nei mercati della Posta stanno entrando sempre più concorrenti esterni al settore, con nuovi modelli commerciali, che si misurano con la nostra azienda nel proprio core business. Soprattutto i modelli basati su piattaforme stanno diventando sempre più rilevanti nei settori del commercio online e della logistica. Questi nuovi concorrenti della Posta entrano nel mercato con reti di distribuzione proprie, creando una crescente pressione a livello di prezzi e di offerte sul mercato della logistica.
La pressione della concorrenza cresce anche sul mercato bancario svizzero. Ad aggravare la situazione di PostFinance è il persistere del divieto di concedere crediti e ipoteche in modo autonomo. Sulla spinta del progresso tecnologico nascono nuove forme di impresa, come le fintech e le cosiddette neobanche, che vogliono traghettare l’attività bancaria classica nell’era digitale. La Posta deve pertanto offrire prestazioni e punti di accesso senza soluzione di continuità fisico-digitale e ampliare le proprie competenze in ambito digitale, ad esempio nei pagamenti online e nei smart data.
Le nuove tecnologie non influiscono solo sul mercato e sulla situazione della concorrenza, ma aumentano anche le aspettative dei clienti. Gli smartphone consentono di fare acquisti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo e i rivenditori online offrono consegne sempre più rapide, a costi sempre più bassi, se non addirittura gratis. La conseguente tendenza verso una comodità sempre maggiore per i clienti implica che l’offerta di servizi venga continuamente sviluppata e ottimizzata. Crescono le aspettative, soprattutto per quanto riguarda i tempi e la flessibilità di consegna, il prezzo e la qualità del servizio (fisico e digitale).
La priorità per la Posta resta sempre l’esperienza cliente.
Lo spostamento dal commercio stazionario a quello online si riflette soprattutto nella crescita sproporzionata del settore dei pacchi transfrontaliero. Grazie alla crescita nel digital commerce e alla progressiva internazionalizzazione, la Posta può contare su un incremento dei ricavi. Nel contempo, tuttavia, aumenta anche la pressione sui prezzi, con una conseguente contrazione dei margini. Inoltre, il notevole aumento delle quantità costringe la Posta a costruire, in brevissimo tempo, nuove infrastrutture per mantenersi all’altezza delle maggiori aspettative in termini di qualità. Con l’apertura del primo nuovo centro pacchi a Cadenazzo nell’autunno 2019 la Posta ha raggiunto un importante traguardo.
I volumi delle lettere e la domanda di servizi allo sportello registrano un calo. Ed è un effetto destinato ad aumentare. Oltre alla riduzione dei volumi, è soprattutto il basso livello dei tassi d’interesse a mettere la Posta in difficoltà. Dal momento che i suoi ricavi sono fortemente legati all’andamento dei tassi d’interesse, rispetto ad altre banche PostFinance è gravemente penalizzata dal persistere di questa situazione. Ma i cambiamenti aprono la strada anche a nuove opportunità. La digitalizzazione offre ad esempio nuove possibilità per un trasporto pubblico più flessibile. Insieme ad altri operatori del settore, AutoPostale vuole sviluppare ulteriormente i trasporti pubblici svizzeri, renderli più efficienti e a misura di cliente, sfruttare meglio le capacità aziendali e partecipare a nuove soluzioni di mobilità.
I requisiti regolatori e gli interventi politici modificano le condizioni di mercato influenzando le possibilità della Posta. Al mutato scenario di mercato si accompagna anche l’inasprimento dei requisiti normativi in singoli mercati parziali, come ad esempio quelli per il servizio universale nel traffico dei pagamenti. Infatti ora i servizi devono essere accessibili per il 90% della popolazione in 20 minuti, invece di 30, a piedi o con i mezzi pubblici. La FINMA ha inoltre reso più severi i requisiti relativi ai fondi propri prudenziali di PostFinance. Mentre la prima novità influisce soprattutto sull’ulteriore sviluppo della rete postale, la seconda richiede la costituzione di un capitale aggiuntivo presso PostFinance.
Il calo degli utili pesa sempre di più sul gruppo e indebolisce la sua capacità finanziaria. La Posta deve quindi ripensare la propria strategia nel medio e nel lungo termine per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’azionista unico. Un importante fattore di successo sarà il raggiungimento di un equilibrio tra i requisiti del mercato e le aspettative della popolazione, dei collaboratori e della politica.
Nella sua trasformazione la Posta continuerà a intrattenere un dialogo stretto con le autorità di regolazione e la popolazione.
Per raggiungere i propri obiettivi, nel periodo strategico 2017–2020 la Posta persegue i quattro orientamenti strategici descritti di seguito.
Per continuare a dar vita anche in futuro a esperienze clienti positive, le mutate abitudini dei clienti impongono un continuo sviluppo del core business. Acquisiscono inoltre priorità l’intreccio di mondo fisico e digitale, nonché l’utilizzo dei dati e lo sviluppo di soluzioni destinate ai clienti commerciali.
Ad assicurare il futuro della Posta è soprattutto la crescita conseguita nell’attività di base, con l’aggiunta di una serie di temi di sviluppo mirati e innovativi, ad esempio nel digital commerce o nella comunicazione cross-channel.
Per contrastare la crescente pressione su interessi, margini e volumi, la Posta incrementa la propria efficienza dei costi, ad esempio negli acquisti ma anche attraverso il modello di gestione funzionale e un’informatica ottimizzata.
Essendo soggetta a una stringente regolamentazione, l’azienda si trova a dover conciliare nel suo operato le esigenze contrastanti provenienti dal mercato e dalla politica. La Posta intende adempiere l’incarico di erogare il servizio universale allineandolo alle mutate esigenze della clientela, ma per farlo ha bisogno di un margine di manovra a livello imprenditoriale. La Posta intrattiene quindi un dialogo con le autorità di regolazione, puntando a generare i maggiori vantaggi possibili per i clienti.
«Colleghiamo realtà fisica e digitale e creiamo nuovi standard di riferimento con i nostri prodotti e le nostre soluzioni integrate. In questo modo semplifichiamo le operazioni dei nostri clienti in un ambito complesso e li aiutiamo ad avere più tempo a disposizione.»