Roberto Cirillo Direttore generale

Gentili Signore, egregi Signori,

La Posta c’è. Per tutti. E così sarà anche in futuro. La Posta, infatti, è consapevole della particolare responsabilità di cui è investita nei confronti dei singoli cittadini, della società svizzera e ­dell’ambiente. Di conseguenza la sostenibilità costituisce un fattore determinante nelle nostre decisioni imprenditoriali. Vogliamo apportare il nostro contributo a favore dello sviluppo sostenibile fungendo da apripista e da esempio, a vantaggio dell’intera Svizzera.

In tutto quello che fa, la Posta si impegna per raggiungere il giusto equilibrio tra successo economico, operato rispettoso dell’ambiente e responsabilità sociale, tenendo conto delle esigenze delle generazioni attuali e future. Gli sforzi messi in campo si dimostrano fruttosi: la Posta si colloca infatti in primissima fila nel confronto con le organizzazioni postali internazionali e già per la terza volta consecutiva l’Unione postale universale ci ha nominati la migliore Posta al mondo. Questo riconoscimento ci rende più forti per le sfide che ci attendono e ci sprona a far fronte alle nostre responsabilità e a mantenere il nostro ruolo di apripista anche in futuro.

La nostra strategia di Corporate Responsibility 2017–2020 si concentra su cinque settori d’intervento prioritari: «acquisti responsabili», «clima ed energia», «datore di lavoro responsabile», «economia circolare» e «corporate citizenship», che costituiscono la base per i nostri obiettivi e per le misure di sostenibilità che adottiamo.

Nel nostro Rapporto di sostenibilità, ogni anno prendiamo posizione in merito ai temi fondamentali della Corporate Responsibility, promuovendo il dialogo nonché la trasparenza e la comparabilità dei nostri rendiconti, e i risultati ottenuti sono evidenti.

Apportiamo un contributo comprovabile al raggiungimento dei Sustainable Development Goals dell’ONU e, di conseguenza, alla strategia del Consiglio federale per lo sviluppo sostenibile della Svizzera. Continuiamo a impegnarci a favore dei dieci principi del Global Compact dell’ONU. L’ambizioso obiettivo di aumentare del 25% entro il 2020 la nostra efficienza di CO2 rispetto al 2010 è stato raggiunto prima del previsto a fine 2019 e superato.

In linea con le esigenze dei clienti, sviluppiamo nuovi prodotti e servizi per un’economia rispettosa delle risorse naturali e orientata alla circolarità. Puntiamo su acquisti responsabili e sostenibili, incentiviamo l’efficienza dei nostri collaboratori e ci impegniamo per il bene comune nell’ambito della corporate citizenship.

Altrettanto eterogenee sono le attività che portiamo avanti e le nostre referenze: con il nostro parco veicoli ad alta efficienza energetica e la promozione delle energie rinnovabili, riduciamo costantemente le nostre emissioni di gas a effetto serra. Con circa 6000 veicoli a tre ruote, alimentati con energia ecologica certificata, disponiamo del più grande parco di scooter elettrici per il recapito nel contesto delle aziende postali europee.

Nei centri urbani, entro il 2025 intendiamo effettuare il recapito dei pacchi prevalentemente con veicoli elettrici, mentre per il 2030 puntiamo a recapitare tutte le lettere e i pacchi ricorrendo a motori esclusivamente elettrici.

Già oggi tutte le lettere indirizzate e gli invii PromoPost sono trasportati a impatto climatico zero in Svizzera. Per i pacchi e gli altri invii, invece, i nostri clienti hanno la possibilità di compensare le emissioni di CO2 prodotte optando per un invio «pro clima».

Diamo l’esempio anche per quanto riguarda i nostri immobili, rinunciando ai combustibili fossili per i sistemi di riscaldamento di nuove costruzioni e ristrutturazioni e accelerando così l’abbandono di queste fonti di energia nell’ottica della sostenibilità. Allo stesso tempo, sui tetti dei nostri centri ­lettere e pacchi gestiamo alcuni dei maggiori impianti fotovoltaici a livello nazionale. Nel 2019 i nostri impianti hanno prodotto complessivamente più di 7 GWh di energia solare.

Mettiamo in primo piano la trasparenza e la correttezza anche nel settore degli acquisti. Diamo importanza al fatto che i nostri produttori applichino standard sociali rigorosi e rispettino i diritti umani. È questa la ragione per cui, ormai dal 2014, veniamo insigniti ogni anno dello status di leader dalla Fair Wear Foundation. I capi d’abbigliamento dismessi ottengono una seconda vita: i capi in buono stato vengono donati a organizzazioni di pubblica utilità che provvedono a rivenderli oppure, tramite un processo di upcycling, vengono lavorati e trasformati in borse, custodie per laptop e altro ancora.

Promuovere la diversità dei nostri collaboratori è un impegno che ci sta particolarmente a cuore. Impieghiamo circa 56’000 collaboratori che provengono da 140 nazioni,  parlano lingue diverse, vivono situazioni di vita diverse e hanno scelto di adottare per sé modelli di vita diversi. Per la Posta tutto ciò costituisce un prezioso valore aggiunto. Nel 2019 abbiamo sottoposto a completa rielaborazione il codice di condotta in vigore per tutti i collaboratori. Nella nostra azienda non tolleriamo alcuna forma di discriminazione né di mobbing.

Promuoviamo la salute dei nostri collaboratori ottimizzando le loro situazioni lavorative e siamo al loro fianco nelle situazioni di difficoltà attraverso offerte di consulenza e assistenza. Con circa 1900 persone in formazione, siamo inoltre la terza maggiore azienda formatrice in Svizzera. Le persone in formazione costituiscono quasi il 6% del nostro organico entro i confini nazionali. I nostri collaboratori non sono soltanto il volto che la Posta mostra all’esterno: sono la Posta stessa!

Infine, sosteniamo le azioni di pubblica utilità in cui le nostre competenze di base ci consentono di apportare un valore aggiunto. Ne sono esempio la campagna «2 × Natale», che sosteniamo mettendo a disposizione soluzioni logistiche gratuite, oppure la campagna Gesù Bambino, nell’ambito della quale oltre 20’000 bambini ricevono una risposta personale alla loro lettera a Gesù Bambino o a ­Babbo Natale grazie agli impiegati della Posta. 

In tutte queste tematiche non volgiamo lo sguardo al passato, e anche lo status quo ha solo un’importanza relativa. Ben più importante è guardare avanti, assumersi le proprie responsabilità nei confronti dell’ambiente e delle generazioni future e cogliere le opportunità che ne derivano.

L’analisi di materialità condotta durante il 2019 con una serie di gruppi di riferimento sia interni che esterni ha confermato e ampliato le tematiche fondamentali definite fino a questo momento e ha posto le basi per le priorità del nuovo periodo strategico e la nostra visione di lungo respiro che si estende fino al 2030. Ci concentreremo dunque in particolare sui seguenti temi: digitalizzazione e protezione dei dati, clima ed energia, innovazione, esperienza cliente, acquisti socialmente ed ecologicamente sostenibili e i nostri prodotti e servizi.

Come attore del servizio pubblico nei settori della comunicazione e della logistica, colonna portante della mobilità tra città e campagna e partner nel traffico dei pagamenti, la Posta apporta un valore aggiunto determinante per l’economia nazionale. Intendiamo garantire il nostro contributo a favore dello sviluppo sostenibile e prendiamo molto sul serio le nostre responsabilità!

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Roberto CirilloDirettore generale
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