Mobilità sostenibile

Viaggiare a basso consumo

Nel recapito lettere la Posta punta sugli scooter elettrici a basse emissioni.

Nel 2013 la Posta, grazie a 5000 scooter elettrici e 129 veicoli a biogas, ha percorso 22 milioni di chilometri nel recapito lettere e pacchi senza utilizzare combustibili fossili. Per incrementare la propria efficienza energetica e ridurre l'inquinamento ambientale, la Posta modernizza continuamente la propria flotta di veicoli. Gli investimenti sono economicamente sostenibili: «Anche se gli scooter elettrici costano di più di quelli a benzina, nel lungo termine sono più convenienti grazie alla maggiore capacità di carico e ai costi operativi più bassi» racconta Andreas Haruksteiner, responsabile Sviluppo mobilità Mobility Solutions SA. Nel 2013 la Posta ha testato anche dodici furgoni elettrici. Da luglio 2013, poi, presso il centro logistico di Ginevra è in uso, come progetto pilota, un autocarro ibrido che, dai primi risultati, consuma all'incirca il 20% di carburante in meno.

Anche nel traffico viaggiatori la Posta si sta indirizzando verso soluzioni di mobilità ecologiche: la flotta di autopostali viene costantemente integrata con autobus con tecnologie di motorizzazione e di scarico avanzate. Con notevoli miglioramenti in termini di impatto ambientale: dal 2010 AutoPostale ha ridotto, per ogni chilometro percorso, le emissioni di NOX del 6% e le emissioni di polveri sottili (PM10) del 30%. In totale AutoPostale utilizza nel trasporto pubblico cinque autobus a celle combustibili a emissioni ridotte e appena venti autobus ibridi.

La Posta ha ripetuto anche nel 2013 i corsi di formazione Eco-Drive, con la supervisione di Eco-Coach.

In aggiunta la Posta offre ad aziende e a privati con eShare la possibilità di utilizzare veicoli elettrici ecologici in modalità car sharing. Con il noleggio biciclette self-service PubliBike di AutoPostale, FFS e Rent a Bike, sono ormai più di 100 le ubicazioni dove è possibile noleggiare biciclette o e-bike. Con questa offerta di mobilità AutoPostale collega l'«ultimo miglio» nelle città e nelle aree urbane.

Nel 2013 la Posta ha testato dodici furgoni elettrici.