Particolarmente adatti per le fermate numerose, semplici da manovrare e piacevoli da guidare: sono i nuovi furgoni elettrici di PostLogistics. I veicoli elettrici non convincono solo per il loro elevato comfort di guida, ma sono anche silenziosi e molto efficienti dal punto di vista energetico. «La mobilità elettrica arriva a un grado di efficacia di circa il 98%, un motore a combustione solo a circa il 35%», spiega Thomas J. Ernst, responsabile Trasporti nazionali e acquisti. «Puntiamo entro il 2030 a una mobilità senza combustibili fossili per il recapito dei pacchi». Attualmente, nel recapito dei pacchi la Posta utilizza 30 furgoni elettrici.
La Posta prevede l’acquisto di altri furgoni non alimentati da combustibili fossili. Entro il 2023 nel recapito dei pacchi delle quattro principali città della Svizzera potrebbero essere impiegati fino a 400 furgoni con motorizzazione elettrica. Tutti i veicoli elettrici utilizzati dalla Posta sono alimentati al 100% con energia ecologica da fonti rinnovabili svizzere.
La Posta ha aderito come prima grande azienda svizzera all’iniziativa internazionale «EV100» (Electric Vehicles). Insieme ad altre 39 grandi aziende si è impegnata a fare della mobilità elettrica la norma entro il 2030. Inoltre la Posta ha sottoscritto la «Roadmap mobilità elettrica 2022» il cui obiettivo è di aumentare la quota dei veicoli elettrici nelle immatricolazioni di autovetture nuove in Svizzera dall’attuale 3,2% al 15% entro il 2022.
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