Un nuovo orientamento per la Posta

Baluardo della coesione nazionale, da oltre 170 anni la Posta fornisce prestazioni del servizio pubblico su incarico della Confederazione. Ma negli ultimi 20 anni il contesto in cui opera è radicalmente cambiato: se da un lato è necessario intervenire, dall’altro si schiudono anche nuove opportunità.

Aumentano sempre più i requisiti in materia di trattamento di informazioni e dati sensibili, così come la domanda di soluzioni di comunicazioni affidabili. Nel contempo, cresce anche l’esigenza di semplicità. Il settore dei pacchi e delle lettere prosegue nel proprio processo di cambiamento: la clientela vuole far recapitare i propri invii in modo rapido, comodo ed ecologico. Le esigenze dei clienti cambiano continuamente e richiedono l’adozione di nuove soluzioni.

Nuovi volumi per la logistica

I volumi di lettere indirizzate fanno registrare un ulteriore calo. Anche se il volume dei pacchi aumenta costantemente, non è in grado di compensare la diminuzione dei ricavi del settore delle lettere. I flussi logistici internazionali sono sempre più rilevanti, sia nel settore dei pacchi sia in quello della logistica delle merci, e collegare la Svizzera ai paesi confinanti diventa sempre più importante per la Posta.

In calo gli utili di PostFinance

Il modello di business di PostFinance è estremamente sotto pressione, sia a causa di fattori come gli interessi negativi e la digitalizzazione, che riguardano tutto il settore, sia in seguito a limitazioni e condizioni specifiche, come il divieto di concedere crediti, il mandato di servizio universale o il capitale per le emergenze. Nel medio periodo l’equilibrio della Posta, e quindi l’autofinanziamento del servizio universale, non sono più garantiti.

Nuovi modelli commerciali possibili

L’automazione e la digitalizzazione avanzano, rendono i processi più efficienti e consentono alla Posta di introdurre nuovi modelli commerciali.

Crescere ancora e sviluppare nuove competenze

Per garantire il proprio successo anche in futuro, la Posta vuole continuare a generare utili da investire ulteriormente nel proprio sviluppo e nell’adempimento del mandato di servizio universale. Con la nuova strategia «Posta di domani» l’azienda si focalizza chiaramente sulle competenze e sui mercati che generano i maggiori vantaggi per la Svizzera con l’intento di continuare a crescere nella logistica (trasporto di invii fisici) e nella comunicazione (trasporto di informazioni), oltre a sviluppare nuove competenze, soprattutto digitali. Nei prossimi anni la Posta investirà oltre tre miliardi di franchi nel rinnovo e nel potenziamento della propria infrastruttura e dei propri servizi, assicurandosi introiti con acquisizioni e partnership. Un’ambizione che non si ferma ai confini nazionali: l’azienda garantirà infatti alla Svizzera la possibilità di inserirsi nei flussi internazionali di merci.

Apertura della rete a partner terzi

La Posta apre le proprie filiali a grandi fornitori di servizi e alle autorità. Con questo passo crea nuovi centri servizi dislocati in tutta la Svizzera, con offerte utili per la vita di tutti i giorni.

Autofinanziare gli investimenti

Gli auspicati investimenti nella crescita richiedono capitale. La Posta dispone di solide basi finanziarie e reperisce ulteriori risorse valutando, ad esempio, la vendita di singoli immobili del proprio patrimonio immobiliare, non rilevanti per l’esercizio.

Contribuire allo sviluppo sostenibile

Vogliamo operare con un impiego efficiente delle risorse e in modo socialmente responsabile, essere da esempio nella riduzione di CO2 e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità della Svizzera. Rispetto al 2010 la Posta ha aumentato del 30% l’efficienza in termini di CO2, ma l’obiettivo è l’impatto climatico zero dal 2040 in poi. La Posta vuole che dal 2030 in poi tutti i suoi veicoli per il recapito funzionino senza combustibili fossili. Partecipa, infine, all’iniziativa «Energia e clima esemplari» promossa dalla Confederazione e sfrutta appieno il potenziale economico degli impianti fotovoltaici.

Confermate le colonne portanti

Anche AutoPostale, RetePostale e PostFinance danno il proprio contributo alla nuova strategia, ma il loro margine operativo è limitato. Swiss Post Solutions e già oggi in crescita a livello internazionale e la Posta la sostiene in questo percorso.

Nuova struttura del gruppo a sostegno della strategia

Per il 1º gennaio 2021 la Posta ha adeguato la struttura del gruppo al nuovo orientamento strategico. AutoPostale, RetePostale, PostFinance e Swiss Post Solutions non subiscono modifiche dal punto di vista organizzativo. PostMail e PostLogistics sono state riunite in un’unica unità. Le competenze in ambito logistico e comunicativo sono state accorpate rispettivamente nelle unità Servizi logistici e Servizi di comunicazione. A partire dal 1º gennaio 2021 la nuova Direzione del gruppo è composta dai responsabili delle unità Servizi logistici, Servizi di comunicazione, RetePostale, Servizi di mobilità (AutoPostale), Swiss Post Solutions, Finanze, Personale e dal direttore generale. Il responsabile di PostFinance manterrà il proprio ruolo di membro a latere senza diritto di voto. Viene mantenuta Swiss Post Solutions SA che continuerà a svilupparsi autonomamente, sempre sotto il tetto della holding della Posta. Per consentire alla Posta di sviluppare ulteriormente la propria rete e aprirla a partner terzi, RetePostale confluirà nella nuova Posta CH Rete SA, giuridicamente indipendente.

Rapporto finanziario da pag. 12