Digital health 

Nuovo slancio alla sanità digitale

La Posta rafforza il proprio ruolo di partner tecnologico nell’ambito della cartella informatizzata del paziente grazie all’acquisizione della partecipazione di maggioranza in axsana AG e, inoltre, investe in «Cuore – la piattaforma sanitaria svizzera». Due importanti passi avanti per potenziare il settore sanitario del futuro.

Mettere in rete e fungere da trait d’union per nuovi sviluppi: è in questo ruolo che la Posta promuove la cartella informatizzata del paziente (CIP). Un traguardo significativo in tal senso è l’acquisizione del 75% delle azioni di Axsana, una società di gestione della CIP. «Quest’operazione aziendale ci consente di uniformare processi e tecnologia», spiega Rajesh Nair, responsabile Digital Health. La Posta potenzia costantemente l’infrastruttura CIP guardando a potenziali casi d’uso futuri, tra cui la Cartella di vaccinazione elettronica, la Prescrizione medica elettronica e il collegamento a terminali mobili come smartphone. A beneficiare di queste applicazioni sono tanto la popolazione quanto gli enti che erogano le prestazioni, quali ospedali, studi medici, organizzazioni di assistenza e cura a domicilio e residenze sanitarie.

I progetti di digitalizzazione del settore sanitario vanno considerati nel loro insieme.

Rajesh NairResponsabile Digital Health

Per consentire a operatori e strutture di collaborare in modo proficuo, nell’anno in esame la Posta ha lanciato «Cuore – la piattaforma sanitaria svizzera» che permette ai fornitori di prestazioni di usufruire di servizi digitali ad hoc in grado di agevolarli nello scambio quotidiano con i pazienti. Un campo, questo, in cui la Posta può far leva su una delle sue competenze chiave: il trasporto affidabile e sicuro di informazioni sensibili e riservate.

«I progetti di digitalizzazione in ambito sanitario vanno considerati nel loro insieme per far sì che creino un vero valore aggiunto», afferma Rajesh Nair. Grazie alle soluzioni e ai servizi digitali della Posta, i fornitori di prestazioni possono concentrarsi maggiormente sulle proprie attività principali e quindi sul trattamento dei pazienti.

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