Inclusione 

Reintegrazione nel mondo del lavoro: un vantaggio per tutti

Le assenze prolungate per malattia o infortunio sono una fonte di stress per il personale. Il Case Management della Posta aiuta le persone che ne sono interessate a trovare una via d’uscita e a reinserirsi nel mondo del lavoro.

Quando a causa di problemi di salute di natura fisica o psichica si è costretti a restare a casa dal lavoro per molto tempo, reinserirsi nella realtà professionale può diventare complesso. È qui che entra in gioco il Case Management della Posta che, attraverso personale specializzato, assiste e supporta le collaboratrici e i collaborati in questione nella delicata fase del rientro al lavoro. «Insieme ai diretti interessati e in stretta collaborazione con responsabili, consulenti HR e partner esterni quali assicurazioni sociali e medici cerchiamo la soluzione ottimale per un reinserimento duraturo sul posto di lavoro», spiega Claudia Gruber, responsabile Case Management.

Più assenze

Da alcuni anni le assenze per malattia e infortunio alla Posta stanno aumentando e dal 2021 si registra un’intensificazione. Uno dei principali motivi è l’invecchiamento del personale, la cui età media si aggira intorno ai 46 anni. Con l’avanzare dell’età le persone non si ammalano più spesso, ma si assentano tendenzialmente più a lungo per problemi di salute. Costituendo una fetta importante dell’organico, ciò incide notevolmente sui dati relativi alla salute. «Nel Case Management lo notiamo», afferma Claudia Gruber. «Il regolamento della Cassa pensioni Posta prevede che dal compimento del 50º anno di età chi ha 20 o più anni di servizio ha diritto a essere reintegrato sul posto di lavoro. Pertanto anche il numero di richieste di affiancamento da parte del Case Management aumenta. Una reintegrazione riuscita, però, non è una questione di età e conviene a tutti». Potendo impiegare le proprie competenze in un settore d’attività adeguato il personale, infatti, risulta motivato, mentre la Posta può preservarne il know-how in azienda più a lungo, il che alla luce dell’attuale carenza generalizzata di forza lavoro qualificata è più importante che mai.

636
persone sono state assistite al 31 dicembre 2022 dal Case Management del gruppo (ad esclusione di PostFinance), il 19,3% in più del 2021.
585
persone sono state segnalate per la prima volta al Case Management (ad esclusione di PostFinance) nel 2022, 55 in più rispetto al 2021.
64,4%
è la quota di reintegrazione (ad esclusione di PostFinance) di casi complessi che hanno richiesto particolare assistenza (2021: 58,7%).

Contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile

Salute e benessere

Contratti collettivi di lavoro Posta CH e PostFinance SA prorogati fino a fine 2024

L’accordo CCL mantello e i due CCL aziendali Posta CH e PostFinance SA saranno prorogati di un anno fino alla fine del 2024, secondo quanto stabilito di comune accordo dalle parti sociali, ovvero la Posta e i sindacati syndicom e transfair. Nonostante il periodo economicamente impegnativo, la Posta continua così a offrire ai suoi circa 30’000 membri del personale condizioni quadro eque e stabili.  Nell’anno della proroga sarà comunque possibile modificare singole disposizioni del CCL, consensualmente e nell’ottica delle esigenze aziendali. Il CCL aziendale AutoPostale resta in vigore fino alla fine del 2024 e verrà negoziato separatamente.