La retribuzione dei membri della Direzione del gruppo comprende un salario di base fisso e una percentuale variabile legata al rendimento.
Politica delle indennità
Procedura di definizione delle indennità
Nel fissare le indennità della Direzione del gruppo, il Consiglio di amministrazione tiene conto del rischio imprenditoriale, delle dimensioni del settore di responsabilità e dell’Ordinanza sulla retribuzione dei quadri. Il Consiglio di amministrazione ha fissato la remunerazione e le prestazioni accessorie dei suoi membri nel Regolamento sulle indennità CdA.
La retribuzione dei membri della Direzione del gruppo comprende un salario di base fisso e una percentuale variabile legata al rendimento. Quest’ultima ammonta al massimo al 45% del salario di base lordo annuo (al massimo al 50% per il direttore / la direttrice generale). Per il gruppo la percentuale variabile è composta dall’economic value added (28%) e dalla soddisfazione della clientela nei confronti del gruppo (12%), mentre per le unità del gruppo si distingue tra parametri qualitativi (20%) e indici finanziari (20%), come l’EBIT. Per PostFinance SA invece dell’EBIT si utilizza il rendimento del capitale proprio. Se vengono completamente raggiunti tutti gli obiettivi, viene corrisposta la quota variabile massima. Un eventuale superamento degli obiettivi non dà adito al versamento di un importo superiore.
Per il calcolo della componente salariale variabile a livello di gruppo e unità può essere prevista, a seconda del grado di raggiungimento degli obiettivi, anche l’applicazione di un malus, che non può superare la metà della quota variabile massima.
Per tutti e tre i livelli di prestazioni (gruppo, unità del gruppo e rendimento individuale) si calcola se è stato raggiunto il valore soglia per una componente variabile. Quest’ultima viene corrisposta solo se tale valore viene raggiunto. Al di sotto della soglia per la componente variabile della remunerazione vi è l’area malus: in presenza di un malus, la componente variabile si riduce di conseguenza. Un terzo della componente variabile effettiva è contabilizzata su un conto previsto specificatamente per la remunerazione variabile. A partire dal terzo anno un terzo del saldo viene versato da questo conto. I restanti due terzi della componente salariale variabile sono versati direttamente. Se la componente variabile effettiva risulta negativa a causa della regola del malus, l’importo negativo viene contabilizzato sul conto per la retribuzione variabile, riducendone di conseguenza il saldo.
I membri della Direzione del gruppo hanno diritto inoltre a un abbonamento generale di 1ª classe o a un veicolo aziendale, a un telefono cellulare e a un forfait mensile per le spese. La Posta versa inoltre i premi delle loro assicurazioni di rischio. Infine, nel caso di rendimento personale di particolare rilevanza possono essere accordati premi di rendimento individuali.
Nell’anno in esame né ai membri della Direzione del gruppo né a persone a loro vicine sono stati erogati altri onorari, accrediti, garanzie, anticipi, crediti, prestiti o prestazioni in natura.
Il salario di base e la componente legata al rendimento dei membri della Direzione del gruppo sono assicurati come segue: fino a un massimale consentito di 338’400 franchi presso la Cassa pensioni Posta (primato dei contributi), il reddito eccedente presso un’assicurazione per i quadri (primato dei contributi). Il datore di lavoro partecipa per oltre la metà al versamento dei contributi per la previdenza professionale. I contratti di lavoro si basano sulle disposizioni del Codice delle obbligazioni. Dal 1° luglio 2010 il termine di preavviso per i membri della Direzione del gruppo in caso di cessazione del rapporto di lavoro è di sei mesi. Per i membri entrati in carica prima di tale data resta valido il termine di dodici mesi. Non sussiste alcun accordo relativo a eventuali indennità di buonuscita.
Indennità al Consiglio di amministrazione e alla Direzione del gruppo
Nel 2018 gli undici membri del Consiglio di amministrazione hanno ricevuto remunerazioni (onorari e prestazioni accessorie) per un totale di 1’062’985 franchi. Le prestazioni accessorie pari in totale a 334’770 franchi sono state incluse nelle indennità complessive. Nel 2018 l’onorario percepito dal presidente del Consiglio di amministrazione è stato complessivamente di 225’000 franchi. Le prestazioni accessorie sono state di 28’470 franchi.
Nel 2018 tutti i membri della Direzione del gruppo, che nell’anno in esame hanno avuto diritto a indennità, e la direttrice generale hanno ricevuto remunerazioni per un totale di 5’082’669 franchi. Le prestazioni accessorie pari a 261’138 franchi sono state incluse nella remunerazione complessiva. La remunerazione del direttore generale ad interim a partire dall’11 giugno 2018 è considerata nel quadro delle remunerazioni dei membri della Direzione del gruppo. La componente legata al rendimento che può effettivamente essere corrisposta ai membri della Direzione del gruppo nel 2019, calcolata sulla base degli obiettivi raggiunti nel 2017 e 2018 e che comprende la quota versata in forma di pagamento differito, è pari a 1’608’695 franchi. La decisione sulla componente legata al rendimento (diritto e calcolo dell’importo) del responsabile AutoPostale verrà presa solo al termine delle indagini sulle violazioni del diritto dei sussidi nell’ambito del traffico regionale viaggiatori.
Lo stipendio di base della direttrice generale è stato complessivamente di 620’000 franchi. La componente legata al rendimento calcolata in aggiunta è pari a 453’280 franchi, di cui 262’733 provengono dal conto per la remunerazione variabile. La decisione sulla componente legata al rendimento (diritto e calcolo dell’importo) della direttrice generale verrà presa solo al termine delle indagini sulle violazioni del diritto dei sussidi nell’ambito del traffico regionale viaggiatori.