I postini e le postine passano davanti a tutte le case sei giorni alla settimana. Ad alcune consegnano anche il pane fresco.

Dal forno alla cassetta delle lettere

Postini e postine passano praticamente davanti a tutte le abitazioni svizzere sei giorni alla settimana. La Posta sfrutta questa vicinanza ai clienti e la sua rete logistica capillare per ampliare l’attività di base con offerte innovative che semplificano la vita di tutti i giorni.

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sono le economie domestiche servite ogni giorno dalla Posta in tutta la Svizzera.

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Markus è sempre molto impegnato con il suo lavoro e per questo ha poco tempo per fare la spesa. Ma non è un buon motivo per rinunciare al pane fresco sfornato dal panettiere locale che, grazie a un abbonamento, gli arriva direttamente a casa tre volte alla settimana. La sua postina glielo lascia nello scomparto di deposito quando recapita la posta. «La nostra prestazione “Il pane per posta” è un vero e proprio successo», racconta Geneviève Wüthrich, responsabile Ultimo miglio e Business Solutions. «Dopo la fase di test a Berna, ora la offriamo anche in altre regioni».

Questo croccante servizio è solo un esempio dei molti modi in cui la Posta genera valore aggiunto per i suoi clienti. In alcune località consegna frutta e verdura fresca proveniente direttamente dai contadini. Oppure i postini ritirano prodotti riciclabili come le capsule Nespresso, articoli tessili o di seconda mano. «Per questi servizi complementari non organizziamo corse aggiuntive: i nostri collaboratori sono comunque in giro su veicoli elettrici ecologici per il recapito e ogni giorno visitano circa quattro milioni di economie domestiche», spiega Geneviève Wüthrich.

Servizi per il riciclo

Il progetto più recente nasce da una cooperazione con PET-Recycling Schweiz. L’idea è semplice: i privati possono richiedere il ritiro delle bottiglie PET, raccolte in sacchi, davanti alla porta di casa evitando così di doverle portare al punto di raccolta. La Posta è anche partner logistico di Swisscom, a cui offre un nuovo servizio: i clienti possono depositare il vecchio router in una scatola nella cassetta delle lettere e richiederne la presa in consegna. In base al loro stato, gli apparecchi vengono riparati e riutilizzati. La Posta fornisce così un contributo prezioso all’economia circolare.

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