Con il suo CCL la Posta assume un ruolo di apripista come datore di lavoro mettendo al centro temi come condizioni d’impiego in linea con le esigenze familiari e conciliabilità tra lavoro e vita privata. Il congedo maternità retribuito di 18 settimane è ampliato con il diritto a sei settimane di congedo non pagato, mentre il congedo paternità retribuito viene portato da due a quattro settimane, entrambi applicabili anche in caso di adozione o di partner di sesso femminile di una madre. Il diritto alla non reperibilità favorisce i momenti di recupero quando non si lavora. La possibilità di definire giorni liberi per il personale a tempo parziale che lavora secondo il piano di impiego, facilita la pianificazione degli impegni extra-lavorativi. Azienda del servizio pubblico, la Posta rappresenta la popolazione in tutta la sua diversità. Si impegna quindi a favore della parità salariale e nel nuovo CCL ha ampliato l’articolo sulla parità di trattamento e la protezione contro la discriminazione. È stato incrementato il premio fedeltà per le collaboratrici e i collaboratori di lunga data.
Il nuovo CCL Posta è in vigore dal 1° gennaio 2021 per La Posta Svizzera SA, Posta CH SA, Posta CH Rete SA e Posta CH Comunicazione SA.
Il nuovo CCL: rispettoso della diversità dei membri del personale