Intervista a Johannes Cramer, responsabile Servizi logistici
«Abbiamo creato un’organizzazione efficiente con business unit forti»
Signor Cramer, Servizi logistici si lascia alle spalle un anno intenso. Come lo descriverebbe?
Come un anno molto impegnativo, in cui abbiamo dovuto affrontare molteplici sfide, dall’alta volatilità dei mercati agli effetti della situazione politica mondiale, della congiuntura e della scarsa fiducia dei consumatori che ci hanno messo duramente alla prova. Ciononostante è stato un periodo positivo, in cui abbiamo raccolto i frutti degli sforzi compiuti negli anni precedenti e abbiamo messo in piedi un’organizzazione stabile ed efficiente con business unit forti e una base operativa solida. Abbiamo altresì adeguato la nostra infrastruttura in modo mirato, ci siamo affermati come partner collaudato nella logistica per la salute e, in quella delle merci, vantiamo una rete robusta, saldamente radicata in Svizzera. Alla luce di questi successi sono fiero dei traguardi raggiunti, tanto più che dal mercato dei beni nel suo complesso giungono i primi segnali di crescita, il che lascia ben sperare.
A che punto è Servizi logistici con la sostenibilità?
La Posta si è prefissata obiettivi ambiziosi in questo campo: azzerare l’impatto climatico nelle attività proprie entro il 2030 e raggiungere il net zero da qui al 2040. Nell’anno in esame abbiamo accelerato sull’elettrificazione della flotta aziendale, raggiungendo risultati visibili. Dalla metà dell’anno il recapito a Basilea Città e in alcuni comuni limitrofi avviene esclusivamente con mezzi elettrici: Basilea diventa così la quarta città a vantare l’impiego esclusivo di veicoli a batteria per questo scopo. Nel 2025 proseguiremo con determinazione su questa strada in altre regioni, per tener fede alle nostre responsabilità e contribuire a realizzare un futuro sostenibile.

Nel 2024 abbiamo portato avanti l’elettrificazione della nostra flotta.
Come reagisce Servizi logistici alle condizioni di mercato?
Attualmente le condizioni di mercato sono più difficili che in passato. I nostri settori di attività dipendono fortemente dai consumi privati, che negli ultimi anni si sono attestati ai minimi storici. Per quanto nel 2024 siano emersi i primi segnali di ripresa e il commercio online abbia mostrato una lieve crescita, nel complesso il livello rimane al di sotto della media. Per i prossimi anni confidiamo in un’ulteriore crescita, ma le condizioni di mercato restano volatili e difficili da prevedere. È quindi fondamentale dotare la Posta di una struttura organizzativa ottimale che le consenta di consolidare il suo successo nel tempo, anche in un clima di incertezza.
A che punto è Servizi logistici con l’attuazione della strategia «Posta di domani»?
Dopo quattro anni in cui abbiamo posto solide fondamenta, ora dobbiamo consolidarle e preparare il terreno per un’ulteriore crescita. Il nostro obiettivo, da qui al 2028 e per gli anni successivi, è creare una logistica ancora più diversificata. Già oggi abbiamo ridotto la nostra dipendenza dal settore delle lettere e reso le nostre fonti di fatturato più variegate. Nei prossimi anni il comparto dei pacchi diventerà la colonna portante del nostro business, accanto al mercato dei media e pubblicitario e alle attività internazionali. Anche la logistica delle merci e le soluzioni settoriali guadagneranno sempre più terreno. In poche parole, dopo aver diversificato la base del fatturato, dobbiamo puntare ora a rendere la struttura dei ricavi più durevole.