Grazie a un team motivato e a una pianificazione meticolosa l’introduzione del nuovo sistema è stata un successo.
Beat Jaccottet
Responsabile Business Development
Core banking system
PostFinance getta le basi per il futuro digitale
Interventi di adeguamento di oltre 60 applicazioni e centinaia di interfacce, mesi di simulazioni di decine di migliaia di casi, prove ripetute dell’avvio operativo in modalità 24 ore su 24: a Pasqua 2018 PostFinance ha finalmente introdotto il nuovo sistema di core banking.
Nel 2018 PostFinance ha portato a compimento il progetto più importante di sempre: il rinnovamento del suo sistema di core banking. Così facendo ha compiuto un passo importante in direzione del futuro digitale. Nell’era della digitalizzazione, infatti, lo sviluppo costante dell’infrastruttura informatica è di importanza cruciale per tutte le aziende. È questa la ragione per cui, alcuni anni fa, PostFinance ha deciso di sostituire con un software standard moderno il proprio sistema di core banking che, per quanto valido e ormai collaudato, si apprestava a divenire obsoleto.
L’azienda investe così nella sua capacità di performance e innovazione, creando le premesse per consentire in futuro ai propri clienti di fruire più rapidamente di prodotti e servizi digitali.
Un’operazione a cuore aperto
Per un istituto finanziario, rinnovare il sistema di core banking durante il normale esercizio è paragonabile a subire un’operazione a cuore aperto: tutte le funzioni, infatti, devono continuare a svolgersi senza intoppi e senza che i clienti si rendano conto della migrazione in atto. Per effettuare il passaggio PostFinance ha scelto il fine settimana di Pasqua 2018 che, oltre a cadere alla fine di un trimestre, offriva ben quattro giorni senza contabilizzazioni – un margine di tempo sufficiente per mettere in funzione la nuova soluzione in modo sicuro, stabile e con le necessarie riserve.
Preparativi minuziosi
L’implementazione del nuovo sistema ha richiesto la modifica di oltre 60 applicazioni e 450 interfacce, oltre alla corretta migrazione di più di un miliardo di set di dati. Per garantire ai clienti di PostFinance un esercizio quanto più possibile efficiente, nei mesi che hanno preceduto la messa in servizio i team responsabili si sono preparati con la massima accuratezza, simulando oltre 50’000 casi di test e testando l’introduzione del sistema per quattro volte con tempistiche reali. Più di 3000 collaboratori sono stati formati sui nuovi sistemi e hanno svolto dei cicli intensivi di esercitazioni orientate alla pratica. La sera del Giovedì Santo è stato il momento di fare sul serio: nei quattro giorni successivi circa 400 collaboratori hanno eseguito 3000 task seguendo una sequenza ben precisa, il tutto 24 ore su 24.
Inoltre, per poter affrontare al meglio anche le prime settimane di esercizio, PostFinance aveva provveduto a istituire un team «Early Life Support» in grado di reagire tempestivamente agli eventuali errori riscontrati dopo la messa in servizio.
Grazie alla meticolosa pianificazione, a un team fortemente motivato, al lavoro professionale svolto da tutte le parti interessate e al chiaro supporto fornito dal top management, a Pasqua 2018 PostFinance è riuscita a realizzare il grande progetto in linea con il budget e nel rispetto delle scadenze. Così facendo, l’istituto bancario ha portato a compimento con assoluto successo il suo più grande progetto di sempre: un risultato di cui PostFinance non può che andare fiera.