Dal 1º gennaio la Posta ha un nuovo assetto strategico e organizzativo e una nuova unità, Servizi logistici, nata dalla fusione di PostMail e PostLogistics. Grazie a quest’intervento l’azienda può continuare a offrire posti di lavoro interessanti e consolidare il proprio ruolo di fornitore nella catena di creazione di valore dell’e-commerce svizzero. Rispetto al 2020 il volume di pacchi trattati è aumentato del 9,6%, balzando a oltre 202 milioni di unità.
Maggiori informazioniNel corso di un roadshow con test su strada ed eventi specifici il personale conducente AutoPostale ha acquisito maggiore familiarità con il bus elettrico. E ne è entusiasta. L’azienda vuole dire addio ai combustibili fossili per l’intera flotta, che conta più di 2400 veicoli, quanto prima.
Maggiori informazioniIn un’era sempre più dominata dal digitale la Posta vuole dare il suo contributo, inserendo nella propria offerta soluzioni cloud per la protezione delle informazioni, un’identità digitale, prodotti di certificazione e firma e soluzioni software e cloud per le amministrazioni pubbliche. Per poter erogare in futuro questi servizi all’interno dell’infrastruttura digitale svizzera, la Posta ha acquisito Tresorit, SwissSign Group SA e Dialog Verwaltungs-Data AG.
Maggiori informazioniLa costruzione dei nuovi centri di Rümlang, Buchs e Pratteln è iniziata. In futuro la Posta tratterà i pacchi direttamente nella regione riducendo distanze e tempi di trasporto. Per aumentare la capacità di lavorazione, dal 2017 a oggi l’azienda ha investito circa 300 milioni di franchi, a cui aggiungerà altri 1,5 miliardi entro il 2030 per potenziare l’infrastruttura di spartizione e recapito.
Maggiori informazioniI sei principali datori di lavoro e associazioni del mercato logistico rosso-crociato, tra cui la Posta, intendono definire standard minimi di condizioni d’impiego. A tale scopo vogliono istituire una nuova Unione degli imprenditori e negoziare un contratto collettivo di lavoro (CCL) per tutto il settore con le parti sociali syndicom e transfair.
Maggiori informazioniLa Posta ha reso noto il codice sorgente del suo sistema di voto elettronico e lanciato un programma bug bounty con cui ricompensa gli esperti che segnalano vulnerabilità presenti nella documentazione. Dal 2022 i Cantoni disporranno molto probabilmente del voto online per consentire alla popolazione di partecipare a future votazioni ed elezioni anche tramite questo canale.
Maggiori informazioniAprire un conto dallo smartphone in pochi e semplici passaggi senza tante scartoffie. Yuh, l’app per il digital banking firmata Swissquote e PostFinance, soddisfa le esigenze di una nuova generazione.
Maggiori informazioniIn futuro i clienti della Posta che desiderano reclamizzare le proprie offerte potranno ricorrere, oltre che alla pubblicità tradizionale, anche ad annunci digitali trasmessi in tempo reale. Tutto questo grazie all’acquisizione di Livesystems e dell’app per gli acquisti Bring! da parte della Posta.
Maggiori informazioniNel 2021 la Posta ha aperto le filiali gestite in proprio alle aziende di servizi e alle autorità. Nel corso dell’anno ha avviato una serie di test di mercato con potenziali partner, tra cui il fornitore di servizi legali Ylex.
Maggiori informazioniPagare le fatture o ricevere la corrispondenza in formato digitale sullo smartphone, oggi si può. Grazie all’app ePost, una soluzione semplice e sicura per dati confidenziali destinata non solo a privati, ma anche ad aziende e autorità.
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