Il digitale entrerà sempre più a far parte della quotidianità di persone e aziende. La Posta vuole dare un contributo determinante in questa direzione e rafforzare il proprio ruolo di motore di una Svizzera digitale e interconnessa.
«Rendiamo possibili interazioni digitali intuitive per le persone, le aziende e le autorità, nonché una gestione dei dati semplice e sicura». Questa è la vision della nuova unità Servizi di comunicazione secondo Nicole Burth, che la guida dai primi del 2021. La Posta vuole sviluppare soluzioni digitali semplici, utilizzabili in modo intuitivo, ma comunque sicure. «La trasmissione confidenziale e sicura da A a B di dati sensibili che richiedono una protezione particolare è nel DNA della Posta», spiega Nicole Burth. «Vogliamo trasferire nell’era digitale quello che dimostriamo da 170 anni con il segreto epistolare, puntando sui nostri punti di forza e sulle nostre competenze tradizionali».
Nicole BurthResponsabile Servizi di comunicazioneVogliamo rendere il servizio pubblico, oggi prevalentemente fisico, a prova di futuro e sempre più digitale.
La Posta vuole creare cosiddetti ecosistemi digitali, in cui le persone, le PMI, le autorità e il settore sanitario possano collegarsi, acquistare servizi e interagire facilmente. Tutto questo rientra nella nuova strategia del gruppo, che vuole portare il proprio core business nel futuro digitale. Anche la crescita inorganica si colloca in questa visione: acquistando altre aziende la Posta vuole aprire nuovi settori di crescita e nel contempo ampliare il proprio know-how interno. «Non ci interessa crescere a ogni costo ma in modo puntuale, soltanto laddove intravediamo un valore aggiunto per la nostra clientela», spiega Nicole Burth. «Indipendentemente da quello che facciamo, al centro delle nostre attività di pianificazione e del nostro operato ci sono sempre il servizio pubblico e le future esigenze della popolazione svizzera e dell’economia».