La nuova strategia SpeedUp funziona: nel 2021 PostFinance è riuscita a compensare in parte il netto calo degli utili degli ultimi anni. Inoltre, ha rinnovato la propria offerta digitale introducendo la nuova PostFinance App, i pacchetti bancari Smart e SmartPlus e Yuh. Le priorità per il 2022 sono focalizzarsi ancor più sulla Corporate Responsibility, portare avanti la riduzione graduale dell’impronta di CO₂ e diventare, a partire dal 2040, un’azienda della Posta a impatto climatico zero.
CEO PostFinance SA
Nel 2021 abbiamo realizzato un utile di 223 milioni di franchi, ovvero 94 milioni e circa 73 punti percentuali in più dei dodici mesi precedenti. Rapportato al capitale proprio di 6,3 miliardi di franchi resta tuttavia un rendimento relativamente contenuto.
Negli anni scorsi abbiamo lavorato molto al nostro posizionamento come banca d’investimento, acquisendo competenze, ampliando la nostra gamma di prodotti e lanciando nuove soluzioni d’investimento digitali. Grazie a questi presupposti e alle commissioni dei nuovi pacchetti bancari, abbiamo chiuso il 2021 con un risultato da operazioni in commissione e da prestazioni di servizio nettamente più solido. Positivo anche lo sviluppo del trading. Meno brillante, invece, quello dei costi per il personale, cresciuti per effetto delle maggiori riserve dei contributi del datore di lavoro. A tenerci in scacco sono sempre le operazioni su interessi. Per quanto l’intensificazione delle attività sul mercato monetario interbancario, gli aumenti delle commissioni sull’avere disponibile e i ripristini di valore sui bond abbiano trainato il reddito da interessi, il risultato delle relative operazioni nel core business non accenna a decollare. E questo perché i tassi sui mercati finanziari e dei capitali viaggiano sempre su livelli molto bassi. Da qui la difficoltà di trovare soluzioni d’investimento redditizie per i depositi della clientela.
Sì, anche se sappiamo che la strada da percorrere è ancora lunga. Ci siamo concentrati su quattro temi prioritari attuandoli in altrettante business unit indipendenti: Payment Solutions, Retail Banking, Digital First Banking e Platform Business. Contestualmente abbiamo realizzato numerosi progetti operativi per allineare ancor più le nostre prestazioni alle esigenze della clientela. Penso ad esempio alla nuova PostFinance App, ai pacchetti bancari Smart e SmartPlus o a Yuh.
Il numero crescente di utenti di neobanche dimostra che c’è una grande richiesta di soluzioni snelle e gratuite. Un’esigenza che, nonostante la nostra offerta estremamente diversificata nel settore retail, riusciamo a soddisfare solo in parte. Per questo abbiamo ideato Yuh, l’app per il digital banking nata dalla collaborazione con Swissquote che si propone come nuovo strumento, accessibile da smartphone e sviluppato da partner noti di cui i clienti si possono fidare, per gestire il denaro con la massima libertà e flessibilità. E i numeri ci danno ragione: a fine 2021, a soli otto mesi dal lancio, gli utenti attivi erano già 42’000.
Nel 2021 abbiamo approvato cinque obiettivi di efficacia. Intendiamo sensibilizzare il personale all’importanza della CR, incentivando l’impegno e la partecipazione a progetti condivisi. Vogliamo inoltre ridurre gradualmente la nostra impronta di CO₂ per essere, dal 2040, un’azienda della Posta a impatto climatico zero, tanto per le emissioni dirette e indirette quanto per i nostri investimenti. In quest’ultimo ambito e in quello della previdenza vogliamo sviluppare un’offerta di mercato sostenibile e sul fronte dell’innovazione puntare con decisione sul settore della «finanza sostenibile». Infine, ci prefiggiamo di promuovere la parità di genere per avere, entro il 2024, un terzo di quote rosa tra i quadri.