Tecnologie digitali innovative 

Servizi più efficienti grazie alla digitalizzazione

Avvalendosi di tecnologie digitali innovative, la Posta migliora l’efficienza dei processi interni e snellisce il lavoro del personale, affidando a robot e chatbot le attività ripetitive e di routine, rispettivamente nella logistica e nel servizio clienti. Grazie all’IA la clientela beneficia a sua volta di nuovi servizi, pratici e funzionali.

Come sfruttare la digitalizzazione per sviluppare nuovi servizi e rendere quelli esistenti più intuitivi e a misura di cliente? Quali processi quotidiani si possono migliorare e snellire? Sono queste le domande che guidano i processi di innovazione in qualsiasi settore della Posta, dal marketing al servizio clienti, dall’ambito doganale a quello della logistica ospedaliera.

Soluzioni di comunicazione versatili con l’IA

La Posta lancia il Minimum Viable Product (MVP) «Text Creator with AI», un servizio innovativo basato sulla tecnologia ChatGPT in grado di creare proposte di testo per lettere personalizzate che, su richiesta, possono essere anche stampate, imbustate e spedite. Anche nel Contact Center l’azienda si affida alle molteplici possibilità offerte dalla digitalizzazione e dall’IA, tra cui Voice-to-Text, chatbot, live chat o WhatsApp per fornire un servizio di assistenza più efficiente e andare incontro alle mutate esigenze della clientela. Grazie all’IA e all’automazione delle e-mail può, inoltre, evadere le richieste 24 ore su 24. L’applicazione di Large Language Models rende possibile, invece, l’integrazione di un sistema di chatbot nel manuale per la consulenza clienti capace di rispondere direttamente a domande specifiche del personale evitando lunghe ricerche. La Posta fa passi avanti anche nella tecnologia vocale: grazie a una nuova skill di Alexa, ad esempio, è possibile tracciare gli invii e utilizzare il servizio «pick@home».

Robotic Process Automation nello  sdoganamento

La Robotic Process Automation (RPA) è una tecnologia che consente di automatizzare determinate attività con l’aiuto di robot software. La Posta ha già introdotto più di 80 processi di questo tipo ad esempio per elaborare documenti per lo sdoganamento incompleti: in questo caso il robot contatta digitalmente la o il cliente, raccoglie le informazioni necessarie tramite un modulo online e poi lo allega in formato PDF all’invio. L’IA, addestrata con oltre 8 milioni di invii di lettere e pacchi importati, offre un aiuto prezioso anche per le dichiarazioni doganali indicando se un invio è soggetto o meno a dazi. I robot utilizzati dai grandi operatori di e-commerce sono in grado di distinguere diversi tipi di richieste, prendere decisioni, analizzare dati, tracciare gli invii e comunicare con la clientela, riducendo notevolmente i tempi di esecuzione dei processi.

L’avvento dei robot nella logistica ospedaliera

La Posta supporta gli ospedali nella logistica con soluzioni robotizzate. Nel presidio Triemli di Zurigo ad esempio mette a disposizione quattro robot che, operando di notte con un’autonomia massima di dieci ore, sono in grado di smistare più di 450 chili di materiale di consumo nei 34 piani della struttura, occupandosi contemporaneamente di smaltire quello usato. Una manna dal cielo per il personale medico che può investire il tempo e le energie risparmiate nella cura dei pazienti.

Digital Innovation Center

Per innovare non basta disporre di know-how tecnologico e conoscenze specialistiche. È per questo che la Posta ha creato il Digital Innovation Center, un team virtuale e cross-funzionale che assiste le diverse unità operative nello sviluppo di soluzioni digitali fungendo da ponte tra il mondo della tecnologia e del business.