La Posta promossa a pieni voti

Leggete qui i risultati relativi a qualità di recapito di lettere e pacchi, soddisfazione clienti, sondaggio del personale e riduzione delle emissioni di CO₂.

97,0%
recapitato puntualmente Lettere di Posta A
95,0%
recapitato puntualmente Pacchi Priority
86
punti (scala da 0 a 100) «Riconosco il senso del mio lavoro»
81
punti (scala da 0 a 100) «Nel complesso sono molto soddisfatto/a della Posta»
56,3%
è la percentuale di superfici immobiliari di proprietà riscaldate con energie rinnovabili.

Consegna di pacchi e lettere puntuale e affidabile

Il 97,0% delle lettere di Posta A e il 99,3% delle lettere di Posta B spedite nel 2021 è stato consegnato per tempo. L’obiettivo prefissato del 97,0% è pertanto stato raggiunto e, nel caso della Posta B, perfino superato.

Per quanto riguarda i pacchi, è stato recapitato puntualmente il 95% degli invii PostPac Priority e il 95,9% degli invii PostPac Economy. L’obiettivo del 95,0% è dunque stato raggiunto e addirittura superato nel caso degli invii Economy.

A differenza delle lettere, per i pacchi la misurazione dei tempi di consegna comprende solo il periodo da marzo a ottobre 2021. Poiché notevolmente segnati dagli effetti della pandemia, gli altri quattro mesi sono stati esclusi dalle misurazioni in seguito all’approvazione di PostCom. Malgrado condizioni difficili e un volume record di pacchi, il personale della Posta ha recapitato gli invii in modo puntuale e affidabile.

La qualità dei servizi convince la clientela

La maggioranza dei clienti è molto soddisfatta della Posta: nel 2021 la soddisfazione generale totalizza 81 punti (su una scala da 0 a 100 punti). Il valore è stabile rispetto all’anno precedente e dimostra che la Posta continua a convincere i suoi clienti con le prestazioni offerte, nonostante le sfide poste dalla crisi legata alla pandemia di coronavirus e dall’incremento del volume di pacchi. I circa 12’500 clienti privati e commerciali intervistati assegnano all’«esperienza cliente» (indice CEM) 80 punti (anno precedente: 79 punti).  Tale indice raccoglie i criteri di semplicità, agilità e affidabilità.

Il personale vede un senso nel proprio lavoro

I risultati del sondaggio del personale 2021 per il gruppo si confermano a un livello molto elevato con una lieve tendenza al miglioramento rispetto al 2020. Ciò nonostante il persistere delle sfide riconducibili alla pandemia e ai cambiamenti legati alla nuova strategia. Le domande relative ai temi «Il mio team» (81 punti su 100), «Il mio superiore diretto / La mia superiore diretta» (84 punti) e «Il mio impegno» (79 punti) sono state valutate in modo particolarmente positivo. L’88% dei partecipanti vede il proprio futuro professionale alla Posta. Nel complesso, 31’663 collaboratrici e collaboratori hanno preso parte al sondaggio, portando il tasso di riscontro al 73%. 

Clima: la Posta riduce le sue emissioni di CO2

La Posta si è prefissata l’obiettivo di ridurre del 46% le emissioni di CO₂ nel proprio esercizio dal 2019 al 2030, oltre a diminuire le emissioni di CO₂ nella sua catena di creazione del valore. Il traguardo da raggiungere è poi la neutralità climatica per l’intera azienda a partire dal 2040, anno in cui la Posta si dedicherà all’eliminazione delle emissioni residue dall’atmosfera tramite progetti climatici. Questo ambizioso obiettivo è in linea con quello fissato dalle Nazioni Unite per limitare il riscaldamento globale a un massimo di 1,5 °C. Dei circa 14’900 veicoli, circa la metà dispone di motori alternativi.  La Posta riscalda il 56,3% delle superfici dei suoi edifici senza combustibili fossili. Sui tetti gestisce 27 impianti fotovoltaici che ogni anno producono 10,3 gigawattora di energia solare. Copre inoltre il 100% del proprio fabbisogno energetico con fonti di energia rinnovabili svizzere e calcola ogni anno le sue emissioni di gas serra a livello di gruppo, adottando sistematicamente misure di ottimizzazione.

Ulteriori informazioni Rapporto finanziario da pag. 51