Opportunità di sviluppo 

Un personale impegnato è la chiave del successo

Il personale gioca un ruolo fondamentale nell’attuazione della strategia «Posta di domani». È per questo che l’azienda assiste e promuove l’organico esistente e, al tempo stesso, ricerca attivamente nuovi talenti, supportata da un Employer Brand forte.

La digitalizzazione e l’automazione ridefiniscono il mondo del lavoro in modo rapido e inarrestabile. I profili professionali cambiano e nascono nuovi mestieri che, a loro volta, richiedono nuove competenze, qualifiche e figure specializzate in grado di ricoprirli, in un mercato del lavoro altamente competitivo.

Le persone restano insostituibili

Calano le candidature e aumenta il tempo richiesto per occupare i posti vacanti: anche la Posta risente della carenza di forza lavoro che preoccupa l’intero paese e che viene accentuata dall’ondata di pensionamenti dei baby boomer. Nonostante le continue evoluzioni tecnologiche c’è una costante che non cambia: a costituire il cuore della Posta è sempre il suo personale, risorsa imprescindibile per adempiere al mandato di servizio pubblico.

La Posta è il motore di una Svizzera moderna. Sono le sue collaboratrici e i suoi collaboratori, attivi in più di 100 professioni, a farne girare gli ingranaggi: il postino che sale le ripide scale di un rustico in un paesino sperduto di montagna per recapitare la corrispondenza, l’operatrice di un centro di spartizione che smista a mano gli invii che non possono essere spartiti in modo meccanico e la consulente clienti che trova la soluzione ad hoc alla richiesta di un cliente commerciale. La digitalizzazione e l’automazione non riusciranno mai a sostituire le persone: per quanto supportino e velocizzino i processi e le attività, il fattore umano resta indispensabile per garantirne il corretto svolgimento.

Competenze per la Posta di domani

La crescente digitalizzazione ha già cambiato molti profili professionali e questo processo è destinato a diventare ancora più rapido. «Per un datore di lavoro come la Posta è quindi fondamentale essere presente per il personale, offrendogli al tempo stesso le possibilità di sviluppo di cui ha bisogno», afferma Valérie Schelker, responsabile Personale. L’azienda punta sul perfezionamento continuo e sulla promozione mirata, sensibilizza le e i responsabili, nel loro ruolo di coach, a fornire supporto al proprio personale, facendo insieme un bilancio della situazione e promuovendone la crescita mirata. A tale scopo la Posta offre numerose formule, tra cui il perfezionamento in una determinata funzione, l’ampliamento della sfera di competenza, il cambiamento d’impiego temporaneo, i corsi di informatica o di lingua mirati e i corsi di gestione certificati.

Creare un Employer Brand interessante

Per acquisire e fidelizzare le migliori risorse specializzate, la Posta intende proporsi come un datore di lavoro interessante, tanto all’interno quanto all’esterno dell’azienda, facendo leva su alcuni elementi fondamentali: condizioni d’impiego eque, una cultura aziendale valorizzante, una gestione attenta e vicina al personale, contenuti del lavoro pertinenti e possibilità di sviluppo stimolanti. Per posizionare al meglio i temi innovativi del futuro, le molteplici opportunità lavorative e di sviluppo e le condizioni di lavoro allettanti, la Posta punta su un Employer Brand credibile e inconfondibile, accompagnato dal claim «Tingi il futuro di giallo», che funge da quadro di riferimento per tutte le misure di reclutamento e fidelizzazione del personale.

Contratti collettivi di lavoro (CCL)

Un buon partenariato sociale

La Posta attribuisce particolare importanza a condizioni d’impiego interessanti ed eque. È per questo che da anni porta avanti una collaborazione consolidata con i sindacati syndicom e transfair con l’obiettivo di definire condizioni d’impiego al passo coi tempi e, al tempo stesso, funzionali al successo economico dell’azienda. Queste norme sono racchiuse nei contratti collettivi di lavoro (CCL), attualmente sette, che regolamentano l’attività lavorativa. I contratti collettivi di lavoro Posta CH e PostFinance SA e l’accordo CCL mantello scadranno alla fine del 2024. Le relative negoziazioni sono iniziate nell’autunno dell’anno in esame.

CCL settoriale per 40’000 addette e addetti al recapito 

I circa 40’000 tra collaboratrici e collaboratori impiegati nel settore del recapito consegnano ogni giorno pacchi, lettere, giornali e pubblicità in tutta la Svizzera. Finora per le loro basi d’impiego non erano stati definiti standard minimi uniformi. Nel 2023 i principali datori di lavoro ed esponenti del mercato logistico svizzero, i sindacati syndicom e transfair hanno concluso e ratificato le trattative per la stesura di un «CCL settoriale per il recapito in Svizzera». L’ultima parola spetta al Consiglio federale. Se approverà la richiesta di obbligatorietà generale, il documento normativo potrà entrare in vigore.