Intervista a Yves-André Jeandupeux
La Posta ha successo quando collaboratori motivati concretizzano la strategia aziendale nell'attività quotidiana. Ciò presuppone una politica del personale all'avanguardia e una cultura aziendale valorizzante.
Signor Jeandupeux, quali orientamenti persegue la strategia HR della Posta?
Rafforziamo la performance e incentiviamo un modo di agire orientato al mercato da parte dei nostri collaboratori attraverso condizioni d'impiego adeguate alle esigenze, socialmente responsabili e orientate al settore. Questo approccio supporta direttamente la strategia del gruppo e garantisce la competitività della Posta. A contribuire al successo della nostra azienda concorrono circa 62'000 collaboratori di oltre 140 nazionalità, occupati in più di 100 professioni diverse.
Come promuove l'HR la motivazione e la performance dei collaboratori?
Con la strategia HR creiamo le condizioni affinché il personale si senta a proprio agio sul posto di lavoro, in quanto la motivazione non può essere imposta. Partiamo da un'immagine positiva della persona, puntiamo su apprezzamento e condizioni d'impiego esemplari e offriamo possibilità di sviluppo. I nostri quadri ampliano continuamente le proprie competenze di leadership e operano seguendo i principi di fiducia, responsabilità e flessibilità. Ciò significa ad esempio fornire un feedback costruttivo o essere in grado di appassionare il proprio team ai cambiamenti.
Lei come misura l'impegno del personale della Posta?
Attraverso il nostro sondaggio del personale valutiamo ogni anno come si sentono i nostri collaboratori, quanto sono soddisfatti del loro ambiente lavorativo, se hanno compreso la strategia e se ripongono fiducia nella direzione. L'elevata percentuale di riscontro, pari a quasi l'80%, mostra che il personale apprezza di potere esprimere la propria opinione. I collaboratori lavorano molto volentieri presso la Posta e quantificano il proprio impegno con 82 punti su 100. Un altro parametro è la misurazione annuale della soddisfazione della clientela. Mostra quanto il pubblico apprezzi i nostri collaboratori quali ambasciatori della Posta. Entrambi i sondaggi ci mostrano chiaramente dove vi è potenziale di miglioramento.
La strategia HR promuove un modo di agire orientato al mercato; cosa significa esattamente?
Orientamento al mercato significa mantenere alta la performance, essere aperti e partecipare ai cambiamenti in modo orientato alla clientela. L'età media dei nostri collaboratori è di 45 anni, con tendenza in crescita. Dobbiamo dunque assicurare che, anche con l'avanzare dell'età, restino efficienti e innovativi. In un mondo sempre più digitalizzato, le esigenze e le abitudini dei nostri clienti cambiano rapidamente. E noi dobbiamo tenere il passo.
Quali sono secondo lei le principali sfide per l'HR della Posta?
A breve termine, un obiettivo importante è sicuramente portare a buon fine la stipula di un nuovo contratto collettivo di lavoro. Allo stesso tempo occorre reclutare nel mercato del lavoro professionisti di talento di cui abbiamo necessità per attuare la nostra strategia. Inoltre, attribuiamo grande importanza alla diversità. I team misti sono più innovativi e rispecchiano la diversità dei nostri clienti, aspetti che ci procurano senza dubbio vantaggi competitivi. In tal modo contribuiamo direttamente alla competitività della Posta.
La Posta è un datore di lavoro interessante – questo rafforza la nostra competitività.
Yves-André Jeandupeux
Responsabile Personale e membro della Direzione del gruppo