Diversità
La Posta ha riconosciuto le sfide demografiche dei prossimi anni e ha deciso di puntare sui team misti. Per consentire ai lavoratori più anziani di restare produttivi più a lungo e spingere i giovani a scegliere la Posta, l'azienda ha messo in atto una serie di misure.
Il mondo del lavoro in Svizzera dovrà fare i conti con il calo della natalità e la crescente aspettativa di vita. Per le aziende questo può comportare, tra l'altro, un numero eccessivamente elevato di pensionamenti e una conseguente perdita di know how.
Per affrontare queste sfide la Posta sta investendo in modo mirato su giovani collaboratori, facendo però affidamento sulla competenza dei più anziani. «In base alla nostra esperienza, i compiti e i problemi complessi si risolvono meglio se i team sono composti da collaboratori giovani e meno giovani» svela Sabine Rial-Ramseier, specialista in gestione della diversità. Per attirare un maggior numero di giovani, la Posta punta tutto sulla formazione professionale: ecco perché l'unità PostMail ha innalzato il numero delle persone in formazione da 150 a 180 l'anno. La Posta offre anche dei posti per Trainee ai neodiplomati, facilitando così il loro ingresso nel mondo del lavoro. Da non molto la Posta offre un corso di perfezionamento nella gestione di team composti da generazioni diverse; inoltre fa parte del Demographie Forum Schweiz e della Silberfuchs-Netz, la rete che si occupa della situazione sul mercato del lavoro per le persone meno giovani.
Sondaggi interni mostrano che circa il 30% dei collaboratori si dedica all'assistenza dei propri familiari. Un incarico che richiede molto tempo e spesso non è programmabile. Lo stesso vale per l'assistenza ai bambini: «Serve una grande flessibilità sia da parte dei collaboratori sia del datore di lavoro», Sabine Rial-Ramseier ne è sicura. I modelli di lavoro della Posta si adattano a queste attività: dall'orario di lavoro annuale al lavoro a tempo parziale, dal job sharing fino al telelavoro. Nel 2013 il 49% dei collaboratori della Posta ha lavorato part time e sempre più spesso anche in funzioni dirigenziali. Chi ha bisogno di supporto, presso il Servizio sociale della Posta lo trova. I consulenti di «Work and Care» vengono in aiuto con colloqui, idonee offerte di sostegno e suggerimenti.
Per i giovani genitori, per chi si occupa di persone anziane o per i collaboratori provenienti da un contesto migratorio, dalla Svizzera romanda e dal Ticino, la Posta mette a disposizione reti interne per lo scambio e la consulenza: ad esempio la rete MOVE fa sì che la conciliabilità tra lavoro e famiglia rimanga un argomento prioritario per la Posta. MOSAICO promuove invece la molteplicità di lingue e culture in azienda.
www.silberfuchs-netz.ch (sito disponibile solo in tedesco)
www.demographieforum.ch (sito disponibile solo in tedesco)
Sabina Kazimoska Responsabile regionale Marketing professioni Regione Est
Signora Kazimoska, lei si è tra-sferita in Svizzera dalla Macedonia quando era bambina. È stato difficile per lei iniziare a lavorare?
Ho iniziato a lavorare come stagista alla Posta subito dopo la maturità e ora, a 27 anni, mi ritrovo a essere responsabile regionale Marketing professioni. La Posta mi ha fornito supporto continuo durante la mia carriera professionale. Non mi sono mai sentita in svantaggio, né come donna né per le mie origini macedoni. Al contrario.
Che cosa apprezza di più del suo datore di lavoro?
La flessibilità. Ho ripreso da poco servizio dopo un lungo congedo di maternità e sono a tornata a lavorare con un grado di occupazione del 70%. La Posta mi ha sostenuta anche durante il corso di Bachelor in Business Administration.
Conosce altri esempi?
Nella mia funzione incontro spesso giovani, molti con storie di immigrazione alle spalle, che continuano a presentare domande per un posto di tirocinio, ma senza alcun successo. Io cerco sempre di incoraggiarli.
Dal 2000 l'età media dei collaboratori della Posta è cresciuta di cinque anni e attualmente è pari a 44,8 anni (media Svizzera 2012: 41,6 anni). Tuttavia l'andamento demografico varia molto da unità a unità: presso Rete postale e vendita e presso AutoPostale la Posta si attende un ulteriore notevole incremento. PostFinance, invece, con un'età media di 39,5 anni, è già oggi sotto la media.