Diversità
La Posta coltiva una cultura della diversità.
Sabine Rial-Ramseier Specialista in gestione della diversità
Team misti e networking
Sulla scia delle nuove forme di vita e lavoro, del cambiamento dei valori sociali e delle nuove esigenze dei clienti, dei partner commerciali e dei collaboratori, la gestione della diversità diventa un fattore di importanza strategica per la Posta. Quest’ultima è intenzionata a sfruttare il potenziale che la diversità offre favorendo ad esempio la mescolanza dei team nella collaborazione quotidiana. «Così facendo promuoviamo la cultura dell’apprendimento, la motivazione e l’apertura nei confronti delle novità», afferma Sabine Rial-Ramseier, specialista in gestione della diversità. «Anche la comprensione verso le esigenze dei clienti cresce se lavorano fianco a fianco donne e uomini appartenenti a culture e generazioni diverse e con talenti e personalità differenti».
Reti per il dialogo interno
La Posta promuove inoltre il dialogo tra persone con gli stessi interessi appartenenti a unità e livelli gerarchici differenti, e lo fa con una serie di reti interne che offrono informazioni, attività ed eventi. MOVE ad esempio è rivolta a chi desidera impegnarsi in prima persona a favore della conciliabilità di carriera, famiglia e tempo libero. MOSAICO invece promuove una vivida varietà linguistica e culturale consentendo ai collaboratori di affinare le proprie conoscenze linguistiche in tandem oppure di conversare in diverse lingue nella pausa pranzo. Affinché a tutti sia concesso vivere apertamente il personale orientamento sessuale o la propria transidentità sul posto di lavoro, la rete RAINBOW si impegna per abbattere riserve e pregiudizi e per promuovere l’accettazione.
La Posta vuole sfruttare il potenziale offerto da questa diversità: grazie alla composizione mirata di team misti, infatti, può ottenere vantaggi competitivi come datore di lavoro e sul mercato.