Energie rinnovabili
Da anni la Posta aumenta la quota di fonti di energia rinnovabili e copre il proprio fabbisogno energetico con energie rinnovabili provenienti dalla Svizzera. Con i suoi dieci impianti fotovoltaici l'azienda immette ogni anno nella rete circa 8'700'000 di kilowattora di energia solare.
La Posta copre il proprio fabbisogno energetico al 100% con fonti di energia rinnovabili nazionali certificate «naturemade basic», il 5% delle quali certificate «naturemade star»: quest'energia ecologica è prodotta da fonti rinnovabili come acqua, sole, biomassa e vento e garantisce il rispetto di ulteriori severe disposizioni ambientali globali.
Attualmente la Posta gestisce dieci impianti fotovoltaici che hanno una potenza massima complessiva di 5560 kilowatt picco e immettono nella rete 8,7 gigawattora di energia solare, un quantitativo in grado di coprire il fabbisogno medio annuo di 2500 famiglie. Su post.solarlog-web.ch è possibile seguire in tempo reale la produzione di energia solare e ottenere varie informazioni, ad esempio sul contributo ambientale.
Anche la promozione di tecnologie di propulsione alternative rientra nella strategia di sostenibilità della Posta, che utilizza sempre più spesso energia ecologica, idrogeno, biodiesel e biogas come carburante per il suo parco veicoli. Circa 100 furgoni sono alimentati con biogas locale e nel recapito si impiegano 5772 scooter elettrici. Sulle strade della Svizzera circolano 31 bus ibridi di AutoPostale e alcuni autobus a celle combustibili sono in fase di sperimentazione.
Anche nel 2015 la Posta ha promosso una mobilità sostenibile del personale, offrendo agevolazioni per i mezzi pubblici, sensibilizzando sulla scelta dei mezzi di trasporto per recarsi al lavoro, integrando la gestione della mobilità nelle sviluppo delle sedi e proponendo forme di lavoro flessibili. La Posta partecipa inoltre a progetti pilota per l'elaborazione di soluzioni di mobilità innovative, come la piattaforma online di prenotazione dei passaggi PubliRide.
La Posta risparmia 190 tonnellate di CO2 all'anno solo grazie ai due impianti fotovoltaici di Härkingen, che qui producono in media 1,4 milioni di kilowattora di energia solare su una superficie di circa 10'000 metri quadrati.
Per il consumo di corrente non scendiamo a compromessi: la parola d'ordine è rinnovabile.
Anne Wolf
Responsabile Corporate Responsibility